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Dati di chiusura

Pubblicato 1 Settembre 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:17
Giornata sugli scudi per Piazza Affari, che ha terminato poco sotto i massimi la seduta infrasettimanale. L'indice Ftse Mib ha chiuso la sessione con un progresso del 3,03% a 15.563 punti, mentre il Ftse All Share ha terminato in rialzo del 2,27% a 16.354 punti.

Gli indici hanno beneficiato in mattinata delle aspettative di un nuovo allentamento monetario emerse dai verbali del Fomc e dell'ok tedesco alla bozza di legge per l'ampliamento della dotazione del fondo salva-Stati Efsf, per incrementare i guadagni nel pomeriggio in scia alla pubblicazione di dati Usa sugli ordinativi alle fabbriche cresciuti più del previsto.

A tirare la volata agli indici sono stati i titoli del comparto industriale come Fiat Industrial (+7,46% a 6,77 euro), Pirelli (+6,68% a 5,83 euro) e Finmeccanica (+4,31% a 5,18 euro), al centro di ricoperture da parte degli operatori dopo le forti vendite degli scorsi giorni, mentre nelle retrovie si sono mossi i titoli bancari, con Intesa Sanpaolo peggior titolo del Ftse Mib, invariato a 1,134 euro.

In controtendenza rispetto al settore si è mossa Ubi Banca (+3,44% a 2,586 euro), nonostante il titolo sia stato al centro di una serie di giudizi negativi da parte delle case d'affari all'indomani della presentazione dei risultati trimestrali.

Buon rialzo anche per Fiat (+4,29% a 4,332 euro) alla vigilia del via della nuova struttura del gruppo Fiat-Chrysler. In giornata Bloomberg ha rilanciato un'indiscrezione secondo cui Fiat starebbe valutando il trasferimento della produzione dei Suv Jeep e Alfa Romeo da Mirafiori agli Stati Uniti.

Rialzo superiore ai tre punti percentuali anche per Eni (+3,86% a 14 euro). L'a.d. del Cane a sei zampe, Paolo Scaroni, ha detto di attendersi che il gasdotto Greenstream tra Libia e Italia potrebbe tornare all'operatività entro il 15 ottobre.

Seduta decisamente positiva per i listini europei, che chiudono positivi il mese di agosto. A Londra il Ftse100 ha terminato con un rialzo del 2,39% portandosi a 5.394,53 punti, +2,5% invece per il Dax che sale a 5.784,85, +3,07% per il Cac40 a 3.256,76 e l'Ibex fa meglio di tutti mettendo a segno un +3,24% a 8.718,6.