Dati cinesi risollevano l’aussie

La ripresa dell’export cinese nel primo mese del 2013 ridà slancio alle commodity currency con in particolare il dollaro australiano che ritrova vigore dopo una settimana tutta intonata al ribasso. A gennaio il surplus commerciale cinese si è attestato a 29,2 miliardi di dollari, sotto i 31,6 miliardi registrati a dicembre ma sopra i 26,6 miliardi stimati dal mercato. Netta crescita degli import, +28,8% mentre le esportazioni sono cresciute del 25% rispetto al corrispondente mese del 2012. In linea con le attese del mercato l’inflazione che a gennaio si è attestata al 2%.
Il dollaro australiano ha recuperato terreno rispetto al dollaro Usa risalendo in area 1,034 dopo aver toccato ieri i minimi a circa 3 mesi sotto quota 1,03 in scia al taglio dell’outlook su crescita e inflazione deciso dalla Reserve Bank of Australia (Rba) che ha alimentato ulteriormente le attese di un taglio del costo del denaro nei prossimi mesi.