Daimler: il primo quarto soffre il calo delle vendite in Europa, rivisti al ribasso i target 2013
Questa mattina Daimler ha annunciato d'aver rivisto al ribasso le stime sull'esercizio 2013 in scia a una dinamica di mercato "peggiore di quanto si aspettasse".
Se in precedenza la società tedesca aveva affermato di attendersi un utile operativo 2013 in linea con quello 2012, ora il rallentamento del mercato europeo sembra aver allontanato l'obiettivo. Il terzo produttore al mondo di veicoli di lusso ha così dimezzato le previsioni di vendita di autovetture a livello mondiale, con un tasso di crescita portato dal precedente 4% all'attuale 2%.
"Nei primi tre mesi dell'anno molti mercati dei Paesi sviluppati hanno fatto peggio delle attese, specialmente in Europa", ha dichiarato l'Ad Dieter Zetsche. A rendere più preoccupante la situazione non è tuttavia il calo, atteso, delle vendite nel Vecchio Continente, quanto piuttosto la diminuzione delle vendite in Cina dove Mercedes ha archiviato il trimestre con un -11% delle immatricolazioni.
Il primo trimestre ha visto Daimler registrare un Ebit di 917 milioni di euro, in contrazione del 56,3% rispetto ai 2,098 miliardi di euro toccati nel primo quarto del 2012.
Inevitabilmente il risultato si è riflesso sull'utile netto, scivolato a 564 milioni di euro da 1,425 miliardi di 12 mesi prima. L'utile per azione è stato pari a 0,50 euro.
Se in precedenza la società tedesca aveva affermato di attendersi un utile operativo 2013 in linea con quello 2012, ora il rallentamento del mercato europeo sembra aver allontanato l'obiettivo. Il terzo produttore al mondo di veicoli di lusso ha così dimezzato le previsioni di vendita di autovetture a livello mondiale, con un tasso di crescita portato dal precedente 4% all'attuale 2%.
"Nei primi tre mesi dell'anno molti mercati dei Paesi sviluppati hanno fatto peggio delle attese, specialmente in Europa", ha dichiarato l'Ad Dieter Zetsche. A rendere più preoccupante la situazione non è tuttavia il calo, atteso, delle vendite nel Vecchio Continente, quanto piuttosto la diminuzione delle vendite in Cina dove Mercedes ha archiviato il trimestre con un -11% delle immatricolazioni.
Il primo trimestre ha visto Daimler registrare un Ebit di 917 milioni di euro, in contrazione del 56,3% rispetto ai 2,098 miliardi di euro toccati nel primo quarto del 2012.
Inevitabilmente il risultato si è riflesso sull'utile netto, scivolato a 564 milioni di euro da 1,425 miliardi di 12 mesi prima. L'utile per azione è stato pari a 0,50 euro.