Da sprint mercati e Pil australiano nuova sponda all’aussie

Sotto i riflettori anche oggi il dollaro australiano che prosegue il movimento di recupero favorito dalla buona intonazione dei mercati. Il cosiddetto aussie è salito questa mattina fino a 1,03 rispetto al dollaro statunitense. Nel quarto trimestre del 2012 il Pil australiano ha segnato un progresso dello 0,6%, in linea con le attese e sopra il +0,5% del trimestre precedente. Su base annua la ricchezza prodotta dal Paese è cresciuta del 3,1%, in linea con il dato precedente ma leggermente meglio del +3% stimato dagli analisti. “Il cross AUD/USD si è spinto oggi verso 1,03 con il Pil australiano che non ha offerto sorprese negative – commenta oggi Tim Waterer, senior trader di CMC Markets – con il dollaro australiano supportato dall’attuale spinta generale sui mercati per i rendimenti in scia ai guadagni di Wall Street”.
Seduta al momento interlocutoria per l’euro/dollaro che si mantiene in area 1,303 dollari. Cresce l’attesa per la riunione di domani della Bce con il consensus concorde nel ritenere che i tassi rimarranno invariati allo 0,75%, ma la crescente debolezza della congiuntura dell’eurozona potrebbe indurre l’Eurotower a muovere al ribasso i tassi, se non questo mese nel corso del prossimo trimestre. Sul fronte macro confermato il calo dello 0,6% t/t del Pil dell’eurozona nel quarto trimestre 2012.
Oltreoceano attesa per la stima Adp di febbraio sui nuovi occupati nel settore privato (consensus +170 mila dai +192 mila di gennaio), consueto antipasto delle non farm payrolls di febbraio in agenda venerdì (consensus +160mila da +157mila di gennaio).