News Da oggi a Milano l’ETF per cavalcare la rivoluzione energetica Usa

Da oggi a Milano l’ETF per cavalcare la rivoluzione energetica Usa

Pubblicato 11 Settembre 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:32

ETF Securities ha
lanciato l'ETFS US Energy Infrastructure MLP GO UCITS ETF quotato oggi in
Borsa Italiana. Il fondo è il primo ETF Master Limited Partnership quotato in
Europa che investe in MLP definiti come Infrastructure MLP.


Con MLP si
intendono le società che hanno operazioni attive principalmente nel settore
dell'energia, comparto che negli Stati Uniti sta assistendo a un nuovo boom
assicurato dallo sfruttamento di nuove risorse tramite la frantumazione
idraulica degli strati di roccia (su tutte lo shale gas). Le MLP possono essere
suddivise in due principali categorie: le MLP sulle commodity e le MLP sulle
infrastrutture.


Quello di ETF Securities è il primo ETF MLP quotato in Europa con esposizione
pura alle MLP sulle infrastrutture.L'ETF è infatti il primo ETF MLP a
riprodurre il Solactive US Energy Infrastructure MLP Index TR.


Le MLP sulle
infrastrutture giocano un ruolo fondamentale nell'infrastruttura energetica
degli Stati Uniti e ricavano la maggior parte del fatturato dai business
toll-road, ossia che riscuotono dalle compagnie petrolifere un corrispettivo
per l'utilizzo delle infrastrutture (equiparabili al pedaggio da pagare per
percorrere un'autostrada). Il patrimonio delle MLP sulle infrastrutture
tipicamente includono i condotti per i prodotti raffinati, i terminali, i
gasdotti, gli oleodotti e risorse per la raccolta e la lavorazione.


Le MLP sulle
infrastrutture hanno rendimenti relativamente slegati dai movimenti dei prezzi
delle commodity e dalle fluttuazioni nel ciclo economico in quanto non sono
proprietarie della materia prima sottostante.


E' stimato che
circa 51.500 chilometri (32.000 miglia) di condotti saranno aggiunti alla rete
di gas naturale e petrolio liquido entro il 2035 seguendo l'aumento della
produzione da fonti scistose (derivanti dalla frantumazione idraulica degli
strati di roccia). Per sostenere questa crescita è previsto che un totale di
250 miliardi di dollari sarà speso per potenziare l'infrastruttura energetica
midstream.