Da L&G tre ETF tematici su tecnologie disruptive
E’’ in aumento la domanda di fondi che permettano agli investitori di accedere a nuovi temi potenzialmente dirompenti nel prossimo futuro. Gli ETF sui megatrend, concepiti per investire in tematiche che hanno il potenziale per registrare una rapida crescita alimentata dai profondi cambiamenti apportati dai progressi tecnologici, raccolgono sempre più consensi tra gli investitori con ETF che si accodano a fenomeni quali la robotica che in questi ultimi anni stanno prendendo sempre più piede nei portafogli.
Una opportunità per accedere in maniera diversificata su società che stanno pionieristicamente sviluppando soluzioni a sfide di lungo periodo. Tra le novità arrivate questo mese in Italia spiccano i tre cloni proposti da Legal & General Investment Management (LGIM) che ha ampliato la sua gamma di ETF tematici. Il focus dei nuovi prodotti è sulle opportunità di investimento create dalle innovazioni nel settore dell’intelligenza artificiale, dell’healthcare e quelle legate alla tecnologia dell’acqua. LGIM già presidiava il campo dei megatrend con altri cloni tematici quali l’L&G Cyber Security UCITS ETF, con AuM di 904 milioni di dollari, e l’L&G ROBO Global Robotics and Automation UCITS ETF, con masse da 812 milioni di dollari (dati al 30/8/2019).
“La strategia di LGIM è di lanciarne un numero significativo in Europa e in Italia ogni anno – rimarca Giancarlo Sandrin, Country Head Italia di LGIM – e stiamo riscontrando un forte interesse da parte degli investitori italiani verso i prodotti che permettono loro di accedere a nuovi temi, incentrati su tecnologie dirompenti e caratterizzati da una grande attenzione all’ambiente. Con i nostri ETF sull’intelligenza artificiale, sulle innovazioni nel settore healthcare e sulla tecnologia dell’acqua portiamo sul mercato italiano proposte di investimento forti. Ci auguriamo di poter ripetere il successo che abbiamo ottenuto con le nostre soluzioni sulla sicurezza informatica e la tecnologia per batterie”.
Indici con elevata diversificazione e poche sovrapposizioni
LGIM rimarca la peculiarità degli indici sottostanti che vengono sviluppati attraverso un processo di ricerca attiva che si avvale di esperti di settore presso ROBO Global e Global Water Intelligence che forniscono informazioni sulle singole industries e ricerche fondamentali lungo l’intera catena del valore di questi temi rilevanti. La costruzione attiva di indici di LGIM fa sì che i titoli azionari all’interno degli ETF tematici non solo non siano organizzati secondo la tradizionale classificazione di settore, ma vadano anche oltre il tradizionale sistema che vede le grandi capitalizzazioni storiche dominare gli indici di settore più convenzionali.
La diversificazione riguarda aree geografiche, capitalizzazione di mercato e sottosettori. Ciascuno dei fondi utilizza una replica fisica completa. L’approccio bottom-up aiuta gli investitori a ridurre al minimo la sovrapposizione e la sovraesposizione tra i loro portafogli attuali: ad esempio, negli otto ETF tematici preesistenti di LGIM, la sovrapposizione media delle partecipazioni con l’indice MSCI World è solo del 2,92% e la ponderazione media per le small e mid-cap è del 56,06%.
Focus su IA, Healthcare e acqua
Il primo degli ETF proposti da Legal & General è rifà alle tecnologie legate all’intelligenza artificiale (AI), che potrebbero accrescere il PIL globale di 15,7 trilioni di dollari americani entro il 2030. L’L&G Artificial Intelligence UCITS ETF permette di accedere ai rendimenti del mercato globale per soluzioni e applicazioni dell’intelligenza artificiale, per il quale si prevede che i ricavi cresceranno da 16,2 miliardi di dollari americani nel 2018 a 31,2 miliardi nel 2025. In termini di esposizione all’indice, il fondo include società che sviluppano strumenti legati all’intelligenza artificiale e piattaforme in grado di fornire soluzioni di IA, nonché quelle che applicano l’intelligenza artificiale per guidare la trasformazione digitale.
Il secondo ETF guarda invece al settore healthcare, che rappresentava il 18% del PIL degli Stati Uniti nel 2017 e si prevede che raggiungerà gli 8,7 trilioni di dollari americani entro il 2020, l’L&G Healthcare Breakthrough UCITS ETF investe in aziende leader nella digitalizzazione del sistema di forniture sanitarie, nei progressi nella robotica sanitaria e negli strumenti diagnostici di prossima generazione.
Infine, lo sguardo va al tema della scarsità dell’acqua. Entro il 2025, 1,8 miliardi di persone vivranno in stati o regioni con totale scarsità d’acqua e due terzi della popolazione mondiale potrebbero vivere in condizioni di stress idrico. L’L&G Clean Water UCITS ETF si rifà a un indice che si concentra su società che sono parte integrante della gestione dell’acqua a livello mondiale, comprese quelle attive nella produzione e nel trattamento dell’acqua e nella fornitura di altri servizi correlati.
“Le tecnologie innovative stanno trasformando tutti i settori e le aziende e stiamo assistendo a una domanda crescente da parte degli investitori che desiderano accedere a questi temi in modo economicamente efficiente”, argomenta Howie Li, Head of ETFs di LGIM, che aggiunge: “Questi nuovi fondi offrono agli investitori l’opportunità di accedere ad aziende che beneficiano direttamente di questi temi, con indici su misura costruiti attraverso un processo attivo di selezione e ricerca e implementati in modo sistematico e disciplinato”.