Inaspettato tonfo del 5,5% degli ordini industriali italiani ad agosto. L’Istat ha diffuso i dati relativi ad agosto 2015 sugli ordinativi dell’industria e sul fatturato industriale in Italia. Per gli ordinativi totali, si registra un crollo congiunturale del 5,5%, con
cali del 7,4% per gli
ordinativi interni e del
2,8% per quelli esteri.
Nel confronto con il mese di agosto 2014, l’indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 2,1%. L’incremento più rilevante si registra nei mezzi di trasporto (+14,3%), mentre la flessione maggiore si osserva nelle industrie tessili (-6,5%).
Flessione per il fatturato industriale, -1,6% m/m
In calo anche il dato mese/mese relativo al fatturato dell’industria. Al netto della stagionalità, si registra una diminuzione dell’1,6% rispetto a luglio, con variazioni negative sia sul mercato interno (-2,2%) sia su quello estero (-0,5%).
Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo registra una flessione dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti con variazioni identiche per il fatturato interno ed estero.
In particolare, gli indici destagionalizzati del fatturato segnano decrementi congiunturali per l’energia (-5,9%), per i beni intermedi (-2,2%) e per i beni di consumo (-2,1%), mentre i beni strumentali registrano un aumento (+0,8%).
Per il fatturato l’incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+21,0%), mentre la maggiore diminuzione del settore manifatturiero riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-19,7%).