Crisi subprime, Petit (Exane Bnp Paribas): crescita globale non verrà intaccata
La crescita mondiale continuerà a ritmo sostenuto anche nel 2008 anche se con un lieve rallentamento rispetto al 2007. Jean-Pierre Petit, capo economista e direttore della ricerca economica di Exane Bnp Paribas, non sembra preoccupato dalle possibili ripercussioni della crisi finanziaria sulla crescita economica globale, sempre più slegata dagli Stati Uniti e sempre più dipendente dai ritmi di crescita dei Paesi emergenti. Petit - intervenuto alla conferenza "analisi e conseguenze della crisi dei mutui subprime sui mercati immobiliari e finanziari" tenutasi a Milano - ha rimarcato come la forza relativa dei mercati emergenti è stata dimostrata dalla loro capacità, in generale, di sovraperformare rispetto ai mercati occidentali. "A spingere i Paesi emergenti c'è soprattutto una forte domanda interna - ha sottolineato l'economista di Exane - e se c'è un rischio è quello di una bolla speculativa soprattutto per la Cina, che però non dovrebbe intaccare più di tanto il ritmo di crescita dell'economia reale cinese". (Segue)