La crisi si fa sentire sul mondo del lavoro: Ilo prevede salari giù nel 2010
La crisi allenta le sue tenaglie sul mondo, ma nella sua morsa resta il settore del lavoro. A causa dell’empasse economica, nel corso del 2008 la crescita globale dei salari reali ha subito una forte battuta d’arresto e si prevede per l’anno in corso un’ulteriore calo.
E’ questo il quadro tracciato dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro, Ilo, il cui Global Wage Report 2009 sarà discusso al consiglio di amministrazione a Ginevra dal prossimo 5 al 20 novembre, insieme all’attuazione del Patto Globale per l’Occupazione adottato a giugno nel corso della Conferenza Internazionale del Lavoro.
Entrando nel merito il Patto ha chiesto che vengano adottate al più presto misure a sostegno dell’occupazione per evitare le conseguenze nefaste di una spirale deflazionistica dei salari e il deterioramento delle condizioni di lavoro. In base alle stime del Global Wage Report la situazione dei salari è vista in peggioramento nel 2009, nonostante alcuni indicatori economici suggeriscano l’inizio della ripresa economica.
Lo studio in particolare ha messo in evidenzia che nella metà dei 35 paesi selezionati in cui sono disponibili i dati, i salari reali mensili si sono ridotti nel primo trimestre del 2009 rispetto alla media del 2008. La principale causa di questo è da ricercare nella riduzione delle ore di lavoro.
Secondo quanto osservato dall’Ilo su un campione di 53 paesi per i quali vi sono dati disponibili, la crescita dei salari reali medi si è ridotta dal 4,3% nel 2007 all’1,4% nel 2008. Tra i dieci paesi del G-20, la crescita dei salari reali medi nel paese mediano è scesa dall’1% nel 2007 al -0,2% nel 2008.