Crisi: Monti-Hollande, grande sinergia e unità obiettivi. Soluzioni in tre fasi

Grande sinergia, uniformità di obiettivi, difesa dell’euro e volontà di proseguire sulla strada tracciata nel summit del 28-29 giugno scorso. Questo in sintesi ciò che è emerso dall’incontro di oggi tra il presidente del consiglio, Mario Monti, e il presidente francese, Francois Hollande.
Si è riscontrata una “grande sinergia” e “una unità di obiettivi per l’Unione europea”, ha dichiarato Monti durante la conferenza stampa che ha seguito l’incontro a Villa Madama, a Roma. I due leader hanno espresso “la stessa preoccupazione per la crescita”. E proprio per risolvere la crisi della zona euro, il duetto Monti-Hollande ha illustrato un piano in tre tappe.
A illustrarle è stato Hollande: la prima tappa riguarderà la piena applicazione del piano delineato nel summit dello scorso 28 e 29 giugno; nella seconda tappa occorrerà trovare le soluzioni per la Grecia e la Spagna e infine, la terza e ultima tappa passerà per l’unione bancaria e l’approfondimento dell’unione politica ed economica della zona euro.
Il vertice italo-francese si inserisce nel contesto di un balletto diplomatico che è in corso dalla scorsa settimana tra i leader europei (Monti-Merkel lo scorso 29 agosto, Hollande-Rajoy il 30), e che si intensificherà nei prossimi giorni con numerosi incontri bilaterali, tutti dedicati alla crisi dell’Eurozona in vista dell’Eurogruppo del 15 settembre e del Consiglio europeo, in agenda il 18-19 ottobre.
I due presidenti si sono dati un nuovo appuntamento a inizio dicembre a Lione, “segno concreto della volontà dei nostri Paesi di dare completa realizzazione a quell’opera di alto interesse che è la Tav tra Torino e Lione”. Con queste parole, Monti ha così espresso la volontà di proseguire e concludere il controverso progetto della linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione.