Crescita economica batte le stime, Yen mostra i muscoli
La crescita del Pil maggiore da oltre due anni spinge lo Yen. Nel corso dei primi tre mesi del 2014 l’economia nipponica ha messo a segno un incremento congiunturale dell’1,5%, decisamente maggiore dello 0,2% della precedente rilevazione e al di sopra del +1% stimato dagli analisti.
Le stime preliminari sui consumi privati hanno evidenziato un +2,1% t/t (60% del Pil), le spese in conto capitale hanno messo a segno un +4,9% e la domanda interna un +1,7%. Decisamente positivo anche il dato annuo, salito del 5,9%, l’1,7% in più rispetto al consenso.
Quello registrato nel primo trimestre potrebbe rappresentare un rialzo effimero dato che l’incremento dell’Iva scattato il primo aprile ha spinto i consumatori ad anticipare gli acquisti (l’andamento dei consumi ha rispecchiato quello registrato nel primo trimestre del 1997 prima di un altro incremento della tassazione sulle vendite). In questo contesto gli analisti, e la Bank of Japan, stimano un calo del Pil nel trimestre corrente e una ripresa “moderata” dell’attività nei trimestri seguenti.
Nonostante questo, la moneta nipponica guadagna terreno visto che il rallentamento del secondo trimestre potrebbe essere più lieve del previsto e spingere l’accoppiata governo-BoJ a confermare l’attuale livello di stimoli.
Dopo una prima fase di consolidamento la divisa nipponica ha guadagnato terreno spingendo il cambio con il dollaro a 101,3 yen, il livello minore da oltre un mese, e quello con la moneta unica sotto quota 139 a 138,97, minimo dal 27 febbraio.