Cremonini messa KO dai rumors
Mattinata no a Piazza Affari per il titolo Cremonini, che al momento cede un pesante 12,68% a 1,24 euro, con volumi vivaci (è già passato di mano lo 0,8% circa del capitale sociale). A far scattare le vendite, secondo quanto ritenuto dagli esperti del mercato, sarebbe quanto riportato da fonti di stampa. Sembrerebbe infatti che dietro l'operazione di cartolarizzazione di crediti commerciali per 120 milioni di euro lanciata nel luglio 2002 da Cremionini spa ci siano lo studio legale Zini e Bank of America, guarda caso gli stessi nomi già venuti fuori nell'ambito del Parmacrac.