Credito/Crif: nel 2012 scende l’importo medio di mutui e prestiti erogato alle famiglie italiane
Cala ulteriormente nel 2012 l’importo medio di mutui e prestiti erogato alle famiglie italiane. Secondo l’ultima analisi realizzata da Crif Decision Solutions, la contrazione è stata pari al 3,7% per i mutui, del 4,1% per i prestiti finalizzati e del 6,7% per i prestiti personali. “Il quadro congiunturale ancora fragile continua a riflettersi pesantemente sul credito alle famiglie, con il persistere di segnali negativi sul fronte occupazionale, soprattutto giovanile, della fiducia e dei consumi, specie quelli di beni durevoli o di importo più consistente. – commenta Daniela Bastianelli, research & innovation di Crif Decision Solutions – Di conseguenza, il credito retail permane caratterizzato da una forte prudenza che caratterizza sia l’offerta, di nuovo influenzata dal fattore rischio, sia la domanda di finanziamenti da parte delle famiglie, che si riflette su rate più contenute e importi medi più ridotti rispetto al recente passato”. Nel complesso, i mutui immobiliari hanno continuato a registrare una forte contrazione della domanda e un’offerta ridotta caratterizzata da tassi di interesse sulle nuove erogazioni ancora elevati che hanno scoraggiato eventuali richieste. Legati ad un mercato immobiliare in forte crisi i mutui immobiliari erogati hanno infatti registrato un’ulteriore flessione del 3,6% dell’importo medio, che nel 2012 è stato pari a 146.316 euro. Analizzando i dati aggregati a livello regionale, per i mutui l’importo medio più elevato è quello riscontrato in Trentino Alto Adige, con oltre 211.000 euro, seguito a distanza dalla Lombardia, con circa 170.000 euro. Gli importi medi più contenuti, invece, si riscontrano nelle regioni del Sud e Isole, in particolare in Sardegna e in Calabria, entrambe con poco più di 110.000 euro.
Significativo anche il ridimensionamento dei prestiti finalizzati soprattutto perché riflettono le dinamiche dei consumi durevoli, in particolare dell’auto. In calo anche i consumi dedicati ai mobili, arredo ed elettrodomestici, tipicamente sostenuti dall’accensione di un finanziamento. Per questa forma tecnica, stando ai dati snocciolati da Crif Decision Solutions, l’importo medio si è contratto del 4,1% rispetto al 2011, assestandosi a 4.090 euro.
“Queste evidenze di riduzione dei consumi e della spesa da destinare agli acquisti si possono intravvedere anche nel trend dei prestiti personali, forma tecnica che ha assunto nel tempo un maggiore appeal presso la clientela per le sue caratteristiche di flessibilità nell’utilizzo, ma che risente anch’essa delle condizioni sfavorevoli per le famiglie” si legge nel rapporto. Nel 2012 l’importo medio è calato di un ulteriore -6,7% rispetto all’anno precedente e si è assestato a 12.666 euro, frutto di una contrazione sia degli importi complessivamente finanziati che del numero di contratti sottoscritti.