Covered, Philly Fed e sussidi di disoccupazione Usa
L'impennata dei prezzi del petrolio ha rovinato la seduta di ieri sulle borse europee che non hanno potuto poi godere, come Wall Street, del ritracciamento dell'oro nero e della serenità emanata in serata dal Beige Book della Fed. Potranno recuperare oggi, in una seduta meno ricca di dati macro ma ugualmente interessante. Nel nostro Paese è già stato reso nota la bilancia commerciale di aprile, come previsto in pesante passivo a -1,35 miliardi di euro poco sopra le aspettative del mercato (-1,4 miliardi) e in forte peggioramento da marzo (-865 miliardi). A metà mattina arriverà l'indice dei prezzi al consumo della zona Euro a maggio (consensus +0,3% e +1,5% per il dato core) mentre dagli Stati Uniti arriveranno nel pomeriggio le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, attese invariate a 330.000, le nuove costruzioni residenziali a maggio, stimate in crescita a 2,05 milioni e l'indice Fed di Philadelphia con un consensus a 10 punti dopo il crollo di maggio a 7,3. Al rialzo sull'Eurostoxx50 sono disponibili, tra le altre, le call di Goldman Sachs con strike 3.000 e 3.500 punti in scadenza a settembre, mentre sul ribasso ci si può rivolgere alle put 2.750 sempre di Goldman Sachs in scadenza a settembre.