Covered, oggi il Fomc della Federal Reserve
Non v'è dubbio che l'appuntamento più atteso della seduta odierna sarà quello con la Federal Reserve statunitense che, alle 20:15 di stasera ora italiana, annuncerà la propria decisione sui tassi di interesse. E' scontato il sedicesimo ritocco consecutivo al rialzo, dello 0,25%, che porterà così i Fed funds al 5%. Meno scontato è invece ciò che il comunicato di accompagnamento alla decisione dirà con riferimento alle future mosse della Banca centrale Usa. Il mercato parte da un 40% di probabilità a favore di un altro rialzo nella riunione di giugno, un'eventualità che dunque non è del tutto esclusa e che neanche il comunicato di oggi contribuirà a escludere completamente. Bernanke ribadirà l'attenzione sull'inflazione e le attese per un rallentamento dell'economia nella seconda parte dell'anno e cercherà di chiarire in maniera ancora più netta lo stretto legame tra le prossime decisioni e i dati macroeconomici che verranno resi noti nel frattempo e se ancora una volta aleggerà nei toni del comunicato la possibilità di una prossima pausa nel cammino di rialzo, sarà da tenere a mente che "ciò non esclude nulla" e tantomeno che alla fine tale pausa venga rimandata. Per investire su una prosecuzione della salita dell'euro contro il dollaro sono disponibili, tra le altre, la call 1,25 di Bnl in scadenza a settembre, le call 1,275 di Goldman Sachs in scadenza a giugno o settembre o le call 1,3 di Société Générale o Unicredito con scadenza rispettivamente a settembre o dicembre. Al ribasso ci si può rivolgere alle put 1,25 di SocGen o Unicredito in scadenza rispettivamente a settembre o dicembre oppure alla put di Goldman Sachs con strike 1,2 e scadenza a dicembre.