Covered: in uscita i prezzi al consumo in Europa e Usa
L'attenzione maggiore nella seduta odierna si concentrerà sui prezzi al consumo Usa a febbraio. Il consensus stima una crescita dello 0,1% m/m in rallentamento dal +0,7% di gennaio per il dato headline mentre la rilevazione core dovrebbe essersi attestata allo 0,2% m/m (stesso risultato di gennaio). I prezzi al consumo saranno il dato principale da seguire anche in Europa. Verrà diffusa la rilevazione di febbraio che dovrebbe evidenziare una crescita dello 0,3% m/m da -0,4% precedente e del 2,3% a livello annuo da 2,4%. Per il dato core la crescita dovrebbe essere stata del'1,3% a/a come a gennaio. Da seguire, per gli Usa, anche il dato sui nuovi cantieri residenziali e le nuove concessioni edilizie a febbraio con consensus rispettivamente a 2,1 milioni di unità da 2,3 e a 2,12 milioni da 2,22. Infine le richieste di disoccupazione settimanali e, alle 18:00, l'indice Philadelphia Fed che il consensus prevede a febbraio in calo a 13,1 punti da 15,4. Chi attende movimenti del cambio euro/dolaro favorevoli alla valuta europea può rivolgersi, tra le altre, alle call 1,15 e 1,2 rispettivamente di Société Générale o Unicredito in scadenza a giugno, alla call 1,225 di Goldman Sachs in scadenza a maggio o alla call 1,25 di Unicredito in scadenza a settembre. La debolezza dell'euro può essere invece seguita con le put 1,25 o 1,2 rispettivamente di Unicredito o SocGen in scadenza a giugno, con le put 1,175 di Goldman Sachs in scadenza a maggio o giugno oppure infine con la put 1,15 di SocGen in scadenza a settembre.