Covered: in arrivo la rilevazione sulla massa monetaria M3 nell’Eurozona
La prima seduta dell'ottava non ha trovato spunti di rilievo sui mercati per la chiusura contemporanea delle due principali borse mondiali, New York e Londra. La riapertura della prima, questo pomeriggio, sarà attesa con maggiore impazienza del solito per avere una conferma o una smentita del recupero effettuato nelle ultime tre sedute della passata ottava. Poche anche le indicazioni macroeconomiche e neanche la seduta di oggi si presenta particolarmente ricca di appuntamenti. Nel Vecchio continente verrà diffuso l'indice di massa monetaria M3 di aprile. Il consensus prevede un leggero rallentamento all'8,3% da 8,6% di marzo ma l'andamento degli ultimi mesi ha spesso smentito gli analisti. Inoltre, sopra il 4,5% la Banca centrale europea individua l'area dove la crescita economica genera inflazione. Il dato potrà rappresentare un antipasto in attesa del dato sull'inflazione nel Vecchio continente a maggio (stima flash), che verrà reso noto domani, e avere qualche effetto sul mercato delle valute dove ieri il dollaro si è indebolito leggermente. Nel pomeriggio, dagli Stati Uniti, l'indice di fiducia dei consumatori del Conference Board di maggio è stimato in calo a 101,5 punti dai 109,6 di aprile. Chi attende rafforzamenti della valuta europea contro il dollaro può trovare disponibili sul mercato, tra le altre, le call 1,25 e 1,275 di Goldman Sachs in scadenza a settembre o le call 1,3 di Société Générale o Unicredito con strike 1,3 e scadenza rispettivamente a settembre e dicembre. Sul ribasso ci si può rivolgere invece alle put di Société Générale o Unicredito con strike 1,25 in scadenza rispettivamente a settembre o dicembre oppure infine alla put 1,2 di Unicredito in scadenza a dicembre.