Notizie ETF Corporate bond, poker di nuovi replicanti da iShares

Corporate bond, poker di nuovi replicanti da iShares

Pubblicato 23 Maggio 2013 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:39

iStock_000005956985MediumiShares fortifica la propria offerta di ETF obbligazionari. L’emittente leader a livello mondiale e numero uno anche in Italia per masse in gestione (quota di mercato del 46% a fine marzo) ha quotato il 20 maggio quattro prodotti a replica fisica che offrono esposizioni diversificate al segmento delle obbligazioni corporate. “iShares ha da sempre un approccio selettivo nello sviluppo e nella quotazione di fondi derivante da un’attenzione alle effettive esigenze degli investitori e al contesto di mercato – sottolinea Emanuele Bellingeri, responsabile di iShares per l’Italia – e questi 4 ETF obbligazionari rappresentano un’interessante opportunità per gli investitori che possono costruire portafogli multi asset ancora più diversificati, introducendo al contempo asset class difficilmente accessibili tramite singoli titoli o difficilmente diversificabili”.

Passando in rassegna le quattro nuove quotazioni, l’iShares Morningstar USD Emerging Mkts Corp Bond offre esposizione a obbligazioni societarie denominate in dollari statunitensi emessi da società dei paesi emergenti. L’indice sottostante (Morningstar Emerging Markets Corporate Bond) attualmente l’Indice include obbligazioni emesse da società di America Latina, Europa orientale, Medio Oriente, Africa e Asia (escluso il Giappone). L’investitore dell’area euro risulta esposto al rischio valuta, ossia alle variazioni del tasso di cambio tra l’euro e le valute dei titoli componenti l’indice sottostante.
L’iShares Markit iBoxx $ High Yield Capped Bond si rifà al Markit iBoxx USD Liquid High Yield Capped che comprende obbligazioni societarie di tipo sub-investment grade denominate in dollari statunitensi. L’emissioni per essere comprese nell’indice devono avere almeno 400 milioni di dollari di titoli ancora in circolazione. L’indice prevede un cap per emittente pari al 3% e un cap del 10% per le emissioni in regime di private placement. La durata massima all’emissione deve essere pari a 15 anni e la vita residua minima deve essere di 1,5 anni per le obbligazioni non ancora incluse nell’indice e di un anno per le obbligazioni già presenti nell’indice. Anche qui è presente il rischio valuta.
L’iShares Global Corporate Bond permette di prendere posizione su obbligazioni societarie emesse sia da società investment grade di Paesi emergenti sia da società di Paesi sviluppati di tutto il mondo con una scadenza minima di almeno un anno. Nel caso di successivo declassamento degli strumenti a sub-investment grade, il fondo potrà continuare a detenere i titoli in questione fino a quando gli stessi non saranno più parte dell’indice di riferimento. Anche qui è presente il rischio valuta.
Infine l’iShares Barclays Euro Corporate Bond ex-Financials offre esposizione a titoli a reddito fisso di tipo investment grade denominati in euro emessi da società industriali e di servizi pubblici, escludendo gli emittenti finanziari. Per entrare nell’indice sottostante le emissioni devono avere una vita residua pari ad almeno un anno e un importo minimo in essere pari a 300 mln di euro. Nel caso di successivo declassamento degli strumenti a sub-investment grade, l’ETF potrà continuare a detenere i titoli in questione fino a quando gli stessi non saranno più parte dell’indice di riferimento.
Tutti e quattro i nuovi ETF praticano una replica fisica a campionamento con la distribuzione dei dividendi su base semestrale.