Consorte-Gnutti, spunta l’accusa di associazione a delinquere
Non solo aggiotaggio e appropriazione indebita. La Procura di Milano ipotizza per l'ex numero uno di Unipol Giovanni Consorte anche il reato di associazione a delinquere nell'ambito dell'inchiesta milanese sulla scalata di Antonveneta. Stando a quanto si apprende a Consorte sarebbe stato contestato il reato di associazione a delinquere nel corso dell'interrogatorio sostenuto in Procura il 27 dicembre scorso anche se, nel corso del confronto tra l'ex numero uno di via Stalingrado e gli inquirenti, non sarebbe stato specificato a quale episodio o episodi sarebbe legata la nuova contestazione. Stessa ipotesi di reato si profila anche per il finanziere bresciano Emilio Gnutti.