Clima semi-festivo, pochi spunti sul forex
Rientro alla piena operatività appena un poco più convulso del previsto. A dare la scossa dopo le festività natalizie è stata la People’s Bank of China, la banca centrale cinese, che nella giornata di Natale ha nuovamente alzato di 25 punti base il tasso obiettivo sui prestiti e sui depositi. Si tratta del secondo incremento in due mesi, con il consenso degli analisti che si aspetta quattro nuove manovre rialziste nel corso del 2011. La decisione non ha tuttavia condotto ad apprezzabili movimenti sul forex.
Anche l’euro si mostra poco mosso rispetto alla seduta di giovedì scorso. Il cross contro dollaro viene attualmente scambiato in area 1,3140 e si mantiene pertanto nel range compreso tra 1,3070 e 1,32. “La rottura rialzista del canale discendente delle ultime due settimane credevamo potesse portare un po’ di fiducia sull’euro – si legge nella nota odierna di FXCM – ma forse è solo questione di far tornare i mercati a regime dopo le festività”.
Estremamente scarsi i dati macroeconomici in grado di condizionare la giornata (così come sarà anche per il resto della settimana). Il più importante è l’indice sull’attività manifatturiera Fed Dallas a dicembre, che verrà diffuso alle 16.30. Il consensus è fissato a 17 punti, rispetto ai precedenti 16,2 punti. Attesi invece nella notte numerosi dati provenienti dal Giappone. Attenzione rivolta in particolare a consumi delle famiglie, vendite al dettaglio e produzione industriale.