Citigroup: Oltreoceano in cerca della nuova guida
Citigroup sembra costretta a puntare Oltreoceano per scovare un amministratore delegato in grado di portare il gruppo finanziario più grande del mondo fuori dal tunnel dei subprime. Sarebbe la prima volta di un non americano alla guida. E non è uno scherzo, di questi tempi, sostituire quel Chuck Prince silurato ai primi del mese, subito dopo aver annunciato svalutazioni per 11 miliardi di dollari. I nomi arrivati in pista a Wall Street sono relativamente pochi: la crisi ha fatto cadere una dopo una le stelle del firmamento bancario americano provocando un giro di poltrone che sembra aver ristretto il terreno di caccia. Sarà per questo che nel toto-candidati sul quale si esercita il gossip finanziario sono spuntati anche nomi europei. Il più gettonato è Josef Ackermann, capo di Deutsche Bank dove ha speso gli ultimi 11 anni, dopo aver lavorato per 18 anni al Credit Suisse.