Notizie La Cina rallenta, aussie al palo

La Cina rallenta, aussie al palo

15 Aprile 2015 08:44

Le nuove indicazioni in arrivo dalla Cina, con la conferma del rallentamento in atto della seconda economia mondiale, si fanno sentire sul forex con un nuovo calo del dollaro australiano, già colpito dalle vendite nei giorni scorsi in scia ai deboli riscontri dalla bilancia commerciale cinese. 

Il cosiddetto aussie è sceso di slancio sotto quota 0,76 contro il dollaro Usa attestandosi questa mattina in area 0,756. L’Australia ha nella Cina il suo principale partner commerciale. A pesare sull’aussie c’è anche il debole riscontro dalla fiducia dei consumatori australiana, scesa del 3,2% questo mese dopo un calo dell’1,2% a marzo. 

Il prodotto interno lordo della Cina è aumentato del 7% su base annua nel primo trimestre 2015, in rallentamento rispetto al +7,4% per tutto l’anno scorso e al 7,3% registrato nell’ultimo trimestre del 2014. Si tratta del ritmo di crescita più basso dal 2009. Il Fmi ieri ha confermato di prevedere per la Cina un +6,8% del Pil quest’anno.  A deludere è stata soprattutto la produzione industriale, cresciuta del 5,6% su base annua a marzo, meno delle attese degli analisti che avevano pronosticato un aumento del 7%. Le vendite al dettaglio in Cina invece hanno visto a marzo una crescita su base annua del 10,2% rispetto ad una previsione degli analisti di un incremento del 10,9%.