Cina: Pil rallenta ma non troppo, +7,6% nel secondo trimestre
Crescita cinese ai minimi degli ultimi 3 anni. Nonostante il sesto calo consecutivo del ritmo di crescita della Cina, i dati diffusi oggi dal gigante asiatico sono riusciti a scacciare per il momento i timori di un rallentamento economico più marcato. Il Pil della seconda economia mondiale nel secondo trimestre ha evidenziato una crescita dell’1,8% rispetto al trimestre precedente e del 7,6% su base annuale, in linea con le attese degli analisti. Nel primo trimestre il ritmo di crescita era stato dell’8,1 per cento. Si tratta dei minimi degli ultimi 3 anni. La crescita si mantiene comunque sopra il target del 7,5% indicato da Pechino per quest’anno e sopra il +6,6% fatto registrare dopo il collasso di Lehman Brothers e che rappresenta il punto di minimo dell’ultimo decennio. Considerando i primi 6 mesi dell’anno il progresso medio risulta del 7,8% rispetto al +9,6% fatto registrare nell’analogo periodo del 2011. L’Ufficio di Statistica cinese ha rimarcato come nella prima metà dell’anno a trainare la crescita economica sono stati principalmente i consumi interni e le esportazioni.
Oggi sono arrivati i consueti dati mensili sulle vendite al dettaglio che hanno mostrato a giugno un +13,7% rispetto al corrispondente mese del 2011. Il dato supera le stime degli analisti ferme a un +13,4%. Sotto le attese invece la produzione industriale, +9,5% rispetto all’anno prima. Il mese precedente si era registrato un aumento del 9,6% e gli analisti avevano pronosticato un rialzo del 9,8%.