Cina: Fmi alza stime per il 2015, ma ammonisce su rischi legati a sistema finanziario
Il Fondo Monetario Internazionale ha alzato le stime di crescita sulla Cina per il 2014 a +7,5% dal +7,2% indicato in precedenza. La nuova stima dell'istituto di Washington è in linea con il target di crescita indicato da Pechino. "Le riforme promesse dal l presidente Xi Jinping sono "di vasta portata e hanno il potenziale per trasformare l'economia", rimarca il report del Fmi.
Il Fmi ha comunque avvertito la Cina circa la necessità di affrontare le crescenti vulnerabilità del suo sistema finanziario con la rapida crescita del credito da fonti diverse dalle banche tradizionali che rappresenta un'importante fonte di potenziale rischio sistemico. La Cina ha chiuso il 2013 con un Pil in crescita del 7,7%, ritmo più basso dal 1999.
Il Fmi ha comunque avvertito la Cina circa la necessità di affrontare le crescenti vulnerabilità del suo sistema finanziario con la rapida crescita del credito da fonti diverse dalle banche tradizionali che rappresenta un'importante fonte di potenziale rischio sistemico. La Cina ha chiuso il 2013 con un Pil in crescita del 7,7%, ritmo più basso dal 1999.