Se Europa e America fanno i conti con lo spettro recessione, anche l’altra metà del cielo, i colossi asiatici, ha qualche grattacapo. E’ il caso della Cina alle prese con il contenimento dell’inflazione. Il governo del Paese ha deciso di correre ai ripari per evitare che la situazione precipiti dopo il dato di novembre che ha fotografato l’inflazione a un +6,9 per cento: Pechino ha deciso che bloccherà i prezzi di alcuni beni di prima necessità. I prezzi che verranno congelati sono quelli del gasolio, del gas naturale e dell’elettricità. La manovra – riporta un comunicato del governo – riguarderà anche i costi della sanità pubblica e di alcuni dei fertilizzanti più usati nelle campagne.