Chiusura contrastata a Piazza Affari: scivolone di Fiat
Seduta controversa a Piazza Affari dopo le notizie non troppo incoraggianti giunte dalla Banca centrale europea. L'S&P /Mib ha messo a segno un +0,12% a 39170 punti mentre il Mibtel ha lasciato sul parterre lo 0,02% a 29940 punti. Secondo quanto fatto sapere il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet durante la conferenza stampa che ha seguito la decisione sui tassi (il Refi resta fermo al 4% in Eurolandia), sono state riviste al rialzo le stime di crescita dei prezzi, mentre le stime di crescita del Pil in Eurolandia sono state ritoccate verso il basso al 2,4%-2,8% per quest'anno, all'1,5%-2,5% nel 2008. Balza all'occhio il titolo Alitalia (+2,96% a 0,8675), che dopo la rinuncia di Lufthansa è sempre più vicina ad Air France. Non ha brillato invece il Sole 24 Ore(-1,91% a 5,64 euro) nel suo primo giorno di quotazione. Tra i titoli pesanti ha figurato anche Finmeccanica(-1,74% a 19,74 euro), dopo il rialzo incassato ieri. Il mercato non ha dato importanza alle indiscrezioni di stampa che hanno suggerito un possibile accordo di joint venture negli Emirati Arabi. Sono infine tornati i rumor su un possibile addio di Sergio Marchionne dal ponte di comando di Fiat (-4,72% a 17,3 euro) ed il titolo della casa automobilistica torinese ha paga dazio in Borsa.