Chevron: utile secondo trimestre crolla a 571 milioni di dollari, pesa discesa petrolio
Il crollo delle quotazioni del petrolio e le spese non ricorrenti hanno impattato sui conti di Chevron. Il colosso statunitense ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 571 milioni di dollari (0,30 dollari), in deciso ribasso rispetto ai 5,67 miliardi (2,98 dollari) dello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato include 2,6 miliardi di spese non ricorrenti in scia alla sospensione di alcuni progetti, parzialmente compensate da 1,8 miliardi di incassi dalla cessione di asset. I ricavi hanno mostrato una flessione a 36,83 miliardi di dollari dai 55,58 miliardi di un anno fa. Nel pre-market a Wall Street il titolo Chevron cede circa 2,5 punti percentuali a 90,66 dollari.