Cattolica: utile operativo sale a 297 mln nei 9 mesi, giù del 50% l’utile

Il consiglio di amministrazione di Cattolica Assicurazioni ha alzato il velo sui risultati dei primi 9 mesi del 2020 che mostrano "una solida crescita del risultato operativo" che è salito del 37,5% a 297 milioni di euro. Nel periodo in esame l'utile netto rettificato è cresciuto del 21% a 116 milioni nonostante diverse svalutazioni su investimenti immobiliari (-14mln), partecipazioni (-5mln) ed azioni e fondi AFS(-7mln). L’utile netto di Gruppo si è invece attestato a 42 milioni contro gli 84 milioni dell'analogo periodo nel 2020. Il dato, spiega la società, risulta in flessione rispetto all’anno precedente (- 50,5%) soprattutto a causa dell’impairment sul goodwill rilevato nel primo semestre (-61mln). Il Solvency Ratio al 161% è in miglioramento al 30 settembre, ed è stimato a fine ottobre a circa 205% dopo l'aumento di capitale da 300 milioni sottoscritto da Generali. La società veronese ha visto la raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita scendere del 17,3% a 4.124 milioni prevalentemente a seguito del periodo di lockdown. Nel business Danni diretto si riscontra una flessione del 2,6% dovuta all’Auto. Il calo della raccolta Vita è pari al 24%.
Nel capitolo 'prevedibile evoluzione dell’attività', Cattolica scrive che alla luce del solido andamento del risultato operativo, il cda ha confermato la guidance indicata lo scorso 6 febbraio 2020 e successivamente ribadita con i risultati del primo e secondo trimestre. Pertanto, la previsione del risultato operativo per il corrente esercizio è compresa tra 350 e 375 milioni di euro.
Vanno comunque ricordati alcuni potenziali rischi, segnala la società, tra i quali l’emersione significativa di sinistri legati al Covid-19 ad oggi non noti, tra cui un forte aumento di quelli Vita (attualmente non verificatisi) o un andamento particolarmente negativo della sinistrosità nell’ultimo periodo dell’anno. Il risultato di utile netto di fine 2020 sarà dipendente anche da altri fattori, ad oggi non ponderabili.
Nel capitolo 'prevedibile evoluzione dell’attività', Cattolica scrive che alla luce del solido andamento del risultato operativo, il cda ha confermato la guidance indicata lo scorso 6 febbraio 2020 e successivamente ribadita con i risultati del primo e secondo trimestre. Pertanto, la previsione del risultato operativo per il corrente esercizio è compresa tra 350 e 375 milioni di euro.
Vanno comunque ricordati alcuni potenziali rischi, segnala la società, tra i quali l’emersione significativa di sinistri legati al Covid-19 ad oggi non noti, tra cui un forte aumento di quelli Vita (attualmente non verificatisi) o un andamento particolarmente negativo della sinistrosità nell’ultimo periodo dell’anno. Il risultato di utile netto di fine 2020 sarà dipendente anche da altri fattori, ad oggi non ponderabili.