Case/Bankitalia: mercato immobiliare rimane debole a fine 2012, prosegue calo prezzi
Il mercato immobiliare italiano non riesce a voltare pagina, mostrando anche nell’ultimo trimestre del 2012 segnali di debolezza. E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio congiunturale di Bankitalia, Tecnoborsa e agenzia delle entrate sul mercato delle abitazioni in Italia. Secondo la maggior parte degli agenti intervistati (pari al 79,3% degli agenti immobiliari) nell’ultimo scorcio del 2012 è proseguita la flessione dei prezzi delle abitazioni.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sono aumentate le giacenze e i nuovi flussi di incarichi a vendere. “Questo rialzo potrebbe essere associato, come indicato dagli agenti nelle due scorse rilevazioni, agli effetti dell’inasprimento dell’imposta sulla proprietà – si legge in una nota – L’aumento dei nuovi incarichi appare concentrato al sud e nelle isole, mentre si mostra meno accentuato nel nord-ovest”. Quanto al mercato delle locazioni, che entra nel questionario da questa rilevazione, prevalgono i giudizi di diminuzione dei canoni.
Ma in che direzione andrà il mattone italiano? Le attese a breve restano sfavorevoli in riferimento sia al mercato locale sia a quello nazionale. Sull’orizzonte di medio periodo (due anni) le aspettative sul mercato nazionale tornano a segnalare un modesto ottimismo, per la prima volta dal terzo trimestre del 2010.