Case: Deloitte, Roma e Milano le città più care
Roma e Milano si confermano le città più care in Italia, con un prezzo medio di 4mila euro al metro quadro. Anche se lo scenario immobiliare del Belpaese rimane ancora a tinte fosche: l’Italia ha infatti visto ulteriormente calare del 3,6% i prezzi rispetto al già debole 2011 (che si era chiuso con una flessione dell’1,8%). Il più alto aumento dei prezzi è stato registrato nel Regno Unito che, con una crescita del 13,5%, sta mostrando segni di ripresa dopo il periodo di rallentamento del mercato e di “ribilanciamento” dei prezzi. Ottima performance anche in Russia con un incremento dell’11,1%, paese incluso per la prima volta nell’analisi del report. Continua infine la ripresa della Germania (+9,1%). Dopo l’aumento record dello scorso anno (+6,2%), la Francia registra un moderato aumento del 2,5%. E’ quanto emerge dalla seconda edizione dello studio “Property Index” pubblicato da Deloitte che analizza i fattori che influenzano lo sviluppo dei mercati residenziali e confronta i prezzi degli immobili
residenziali in Europa.”In Italia le prospettive per il mercato residenziale sono ancora in flessione sia in termini di quotazioni sia in termini di numero di transazioni. La causa è da ricercarsi nel perdurare della stretta creditizia che di fatto rende inaccessibile il credito alle famiglie, nell’austerità fiscale derivante dagli ultimi interventi legislativi che rendono incerta la tassazione sugli immobili ed in generale delle restrizioni derivanti dalla sfavorevole congiuntura. L’economia reale influisce sempre più sul prezzi degli immobili” ha dichiarato Elena Vistarini, partner Deloitte responsabile per il settore del Real Estate.
La “Inner London” è la zona più cara d’Europa, con un prezzo medio degli appartamenti che si spinge fino ai 10 mila euro al metro quadro. A Parigi i prezzi medi delle vecchie case si sono spinti fino ai 8.300 euro, mentre Monaco, la città più cara di tutta la Germania in termini di costi, ha raggiunto nel 2012 i 5 mila euro al metro quadro. Di contro le case più economiche si possono trovare nell’area dell’Europa Orientale; ad esempio a Budapest.