Carraro: torna l’utile nel Q3, stagionalità spinge l’indebitamento
Carraro ha chiuso il terzo trimestre con un fatturato consolidato in crescita del 4,1% a 217 milioni che porta il dato progressivo a 666,2 milioni, in leggera contrazione rispetto ai 682,8 milioni al 30 settembre 2012.
Il risultato netto evidenzia un utile di 177 mila euro, in forte miglioramento rispetto alla perdita di 1 milione di euro del terzo trimestre 2012. Nei nove mesi il risultato netto è positivo per 329 mila euro, contro la perdita di 6,6 milioni al 30 settembre 2012.
La posizione finanziaria netta, "influenzata -precisa la società in una nota- come da previsioni dalla stagionalità dall'andamento del capitale circolante netto", segna un debito di 268,5 milioni (250,2 milioni al 30 giugno 2013). "La visibilità sul portafoglio ordini, in tutte le aree di business, conferma per il quarto trimestre un trend in linea con l'andamento del terzo, sia in termini di fatturato che di marginalità".
Il risultato netto evidenzia un utile di 177 mila euro, in forte miglioramento rispetto alla perdita di 1 milione di euro del terzo trimestre 2012. Nei nove mesi il risultato netto è positivo per 329 mila euro, contro la perdita di 6,6 milioni al 30 settembre 2012.
La posizione finanziaria netta, "influenzata -precisa la società in una nota- come da previsioni dalla stagionalità dall'andamento del capitale circolante netto", segna un debito di 268,5 milioni (250,2 milioni al 30 giugno 2013). "La visibilità sul portafoglio ordini, in tutte le aree di business, conferma per il quarto trimestre un trend in linea con l'andamento del terzo, sia in termini di fatturato che di marginalità".