Capitalia conserva il segno piu’ sull’S&P
In una giornata in cui parecchi titoli si lasciano affliggere dalle prese di profitto, Capitalia insiste in territorio positivo, pur non facendo registrare guadagni particolarmente rilevanti. Al momento infatti il titolo della banca romana prende lo 0,43%, posizionandosi a 6,335 euro, dopo che già ieri aveva effettuato un balzo del 2,5%, che lo aveva spinto sui livelli massimi di sempre. E' giunta ieri come una doccia fredda la notizia che al presidente del consiglio d'amministrazione del gruppo, Cesare Geronzi, è stata notificata un'ordinanza di misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese emessa dal Tribunale di Parma, ufficio del Giudice per le indagini preliminari, che sta indagando sulle vicende Parmatour e Ciappazzi. Il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale di Capitalia, riunitisi in giornata, all'unanimità, hanno espresso "solidarietà, stima e fiducia al presidente, dottor Cesare Geronzi". Tuttavia, alcuni esperti di mercato, mettono in evidenza che l'interdizione dalle cariche del numero uno di Via Minghetti potrebbe mettere in pericolo il processo di aggregazioni su cui comunque il mercato sembra continuare a scommettere e che dovrebbe vedere Capitalia come una delle banche protagoniste. Innanzi tutto, potrebbero cambiare completamente le prospettive legate al dossier legato al possibile matrimonio con Intesa, matrimonio più volte smentito ma che si dice sia lo stesso allo studio.