Il cambio Nzd/Usd mantiene una corretta impostazione grafica
Scenario tecnico degno di nota per il dollaro neozelandese rispetto al dollaro americano. Sul cross valutario si può rilevare un’interessante configurazione grafica, che potrebbe prodursi in un movimento significativo nei prossimi giorni. Il 10 gennaio scorso il cambio ha fornito una prima indicazione rialzista avvenuta con la violazione al rialzo della trendline inclinata negativamente e tracciata con i top del primo agosto e del 31 ottobre scorso. In corrispondenza del break out della linea di resistenza dinamica, è avvenuto anche l’incrocio al rialzo della media mobile a 14 periodi con quella a 55 giorni. Successivamente, le quotazioni hanno avuta lo forza di portarsi in prossimità dei massimi del 31 ottobre a 0,8315 dollari, sorrette dal supporto dinamico di breve termine tracciato unendo i minimi del 15 e del 29. Nel caso in cui venga confermato il trend di breve in atto, è possibile implementare una strategia long in entrata a 0,8100 dollari dopo un eventuale pull back dei prezzi e con primo target a 0,8315 e secondo a 0,8550, in corrispondenza dei massimi di fine agosto. Lo stop scatterebbe sotto il livello a 0,7995 dollari.