Calo disoccupazione Uk e Inflation Report trainano la sterlina
Balzo della sterlina sul forex. La divisa d’oltremanica cavalca il calo della disoccupazione britannica ai minimi degli ultimi quattro anni e l’Inflation Report della Bank of England che conferma come la disoccupazione dovrebbe scendere sotto il target del 7% prima del previsto.
Il cable si è portato questa mattina fino a un massimo di 1,6002 rispetto al dollaro. “Il cambio GbpUsd si è portato via dall’area di supporto a 1,5880 e ha precisamente toccato i punti di resistenza a 1,5950 e 1,5980 – commenta Davide Marone, analista valutario DailyFX di FXCM – Lecito attendersi ripartenze verso area 1,60”.
Nei tre mesi chiusi a settembre la disoccupazione britannica è scesa al 7,6% avvicinandosi così al tasso del 7% indicato dalla Bank of England come soglia per un eventuale aumento dei tassi di interesse attualmente al minimo storico dello 0,5%.
Dall’Inflation Report della Bank Of England (BoE) pubblicato oggi emerge che il tasso di disoccupazione potrebbe continuare a calare fino a raggiungere il livello del 7% già nel terzo trimestre del 2015, prima rispetto al secondo trimestre 2016 indicato in precedenza.
La forward guidance della BoE prevede il mantenimento dei tassi di interesse al minimo storico dello 0,5% fino a quando la disoccupazione non scenderà al 7%. Il governatore della BoE, Mark Carney, ha comunque sottolineato questa mattina che il livello 7% non rappresenta un trigger automatico per un rialzo dei tassi “soprattutto ora che sono state riviste al ribasso le previsioni di inflazione a medio termine”.
Le nuove stime della Boe vedono inoltre l’economia britannica espandersi a un ritmo più sostenuto il prossimo anno facendo segnare un +2,8% rispetto al +2,5% indicato tre mesi fa.