Cable ai minimi da sei mesi in attesa dell’inflation report
Il cable scende ai minimi degli ultimi sei mesi. Segno meno per la divisa britannica che perde terreno alla luce dei dati relativi l’andamento dei prezzi al consumo e in attesa dell’inflation report della Bank of England.
Questa mattina l’Office for National Statistics ha annunciato che a gennaio l’inflazione si è confermata al 2,7%, lo 0,1% rispetto alla attese. In calo invece il dato “core”, quello calcolato al netto delle componenti più volatili, passato dal 2,4 al 2,3 per cento.
Oltre alle indicazioni macro il pound paga pegno anche al report della BoE, che domani potrebbe annunciare una revisione al ribasso delle stime di crescita. La scorsa settimana la BoE ha rilevato che la ripresa sarà “lenta e costante” e che, nel breve termine, “continuerà a essere frenata”.
Oltre a una revisione delle stime relative il Pil, gli analisti si attendono che la Banca centrale ribadisca che l’inflazione resterà sopra quota 2% fino a inizio 2015.
In queste condizioni il cambio sterlina/dollaro Usa nel corso della mattina è sceso a 1,5571, il livello minimo da inizio agosto 2012. Nel 2013 il pound è sceso del 3,9%, la performance peggiore dopo quella dello yen.