Buzzi Unicem: fatturato 2012 sale dello 0,9%, avviato squeeze out di Dyckerhoff
Buzzi Unicem ha comunicato i dati preliminari relativi all'esercizio 2012. Le vendite di cemento sono ammontate a 27,3 milioni di tonnellate, in calo del 3,4% rispetto all'anno prima. Le produzioni di calcestruzzo preconfezionato, pari a 13,6 milioni di metri cubi, sono state anch'esse inferiori a quelle dell'esercizio precedente (-9,5%). Il fatturato consolidato è aumentato dello 0,9%, da 2.787 a 2.813 milioni. Le variazioni dei tassi di cambio hanno avuto un impatto favorevole di 68,3 milioni. Gli effetti delle variazioni nel perimetro di consolidamento sono stati favorevoli per 8,3 milioni. Pertanto, a cambi e perimetro costanti ci sarebbe stata una diminuzione del fatturato del 1,8%. L'indebitamento finanziario netto a fine 2012 ammonta a 1.125 milioni, in diminuzione di 18 milioni rispetto ai 1.143 milioni di fine 2011. Il miglioramento della posizione finanziaria netta è stato ottenuto grazie al flusso dell'attività operativa, al controllo degli investimenti industriali ed alla prudente politica dei dividendi, nonostante gli acquisti di partecipazioni abbiano richiesto un esborso di oltre 70 milioni.
Il Cda del gruppo, in qualità di azionista di maggioranza della controllata tedesca Dyckerhoff con una quota pari al 96,64%, ha deliberato di avviare la procedura che consente di esercitare il diritto di acquisto di tutte le residue azioni ordinarie e privilegiate detenute dagli azionisti di minoranza (cosiddetto squeeze out). Tale procedura, ai sensi della normativa tedesca, dovrà essere deliberata dall'assemblea degli azionisti Dyckerhoff, che la società prevede possa tenersi nel mese di luglio 2013. Buzzi Unicem ritiene che l'intera procedura possa concludersi entro il 2013, con la cancellazione di Dyckerhoff dalla quotazione in borsa.
Il Cda del gruppo, in qualità di azionista di maggioranza della controllata tedesca Dyckerhoff con una quota pari al 96,64%, ha deliberato di avviare la procedura che consente di esercitare il diritto di acquisto di tutte le residue azioni ordinarie e privilegiate detenute dagli azionisti di minoranza (cosiddetto squeeze out). Tale procedura, ai sensi della normativa tedesca, dovrà essere deliberata dall'assemblea degli azionisti Dyckerhoff, che la società prevede possa tenersi nel mese di luglio 2013. Buzzi Unicem ritiene che l'intera procedura possa concludersi entro il 2013, con la cancellazione di Dyckerhoff dalla quotazione in borsa.