Brunello Cucinelli: mercati esteri spingono fatturato dei primi sei mesi sopra quota 200 milioni, “un 2015 bellissimo”
Crescita a doppia cifra per il giro d’affari di Brunello Cucinelli. Grazie a “un’influenza assolutamente marginale -riporta la nota della società- delle dinamiche di carattere macro-economico, politico e monetario che hanno caratterizzato gli ultimi mesi”, tra gennaio e giugno la maison italiana ha totalizzato ricavi netti per 200,3 milioni di euro, il 13,9% in più rispetto al 30 giugno 2014.
A fronte di +1,8% messo a segno dal mercato italiano, a livello internazionale il fatturato è cresciuto del 17,1%. A livello di singole aree geografiche, spicca il +25,8% messo a segno dal mercato Nordamericano che ha approfittato del rafforzamento del biglietto verde sulla divisa di Eurolandia (da inizio anno l’eurodollaro ha registrato un calo di 10 punti percentuali). Indicazioni positive arrivano anche dalla “Greater China”, che ha visto il giro d’affari salire del 14,5%, mentre il mercato europeo ha segnato un +5,3% (+36% per il resto del mondo).
“Risultati eccellenti”, li ha definiti Brunello Cucinelli, Presidente e Amministratore delegato della società. “Vista la qualità delle vendite conseguite e l’ottima partenza nei negozi delle collezioni invernali, immaginiamo un 2015 bellissimo“. “In generale ci pare di notare un vero e proprio risveglio: etico, civile, culturale, morale, spirituale ed economico (specialmente nella nostra Italia)”.
La relazione finanziaria semestrale sarà esaminata e approvata dal Cda nella riunione prevista per il prossimo 26 agosto 2015.