Brilla Capitalia, bene anche Bpvn

In Italia, lo il risiko bancario ha tenuto banco ancora una volta. All'interno del comparto finanziario milanese ha infatti brillato la stella di Capitalia. A spingere gli acquisti sul titolo del gruppo bancario guidato da Matteo Arpe, sembra che siano state le voci circa la possibilità che Abn Amro, il principale azionista della banca romana con quasi il 9%, decida di spostare le sue mire da Banca Antonveneta a Capitalia, nel caso non andasse in porto l'Opa lanciata sull'istituto patavino. Gli acquisti si sono concentrati anche su Alleanza Assicurazioni, Fiodeuram, SanPaolo Imi e Popolare di Verona e Novara. Secondo indiscrezioni di stampa, il contropatto di Bnl, guidato da Francesco Gaetano Caltagirone, avrebbe messo gli occhi sull'istituto presieduto da Carlo Fratta Pasini, che potrebbe così diventare il socio industriale nel tentativo di arginare l'offerta di scambio lanciata da Bbva. Tuttavia, Bpvn, contattata da Finanza.com, ha smentito tali rumor e ha precisato di non avere ripreso in mano il dossier Bnl, banca per la quale "non esiste più alcun interesse". Bene anche Finmeccanica e L'Espresso, che si è messa in luce tra i titoli in maggiore progresso. Tra i pochissimi ribassi ha spiccato quello di Saipem, comunque inferiore al punto percentuale. L'azione del gruppo attivo nel settore dei servizi petroliferi ha arretrato sulla scia dell'andamento dell'oro nero sui mercati delle materie prime.