Brexit: Autorità bancaria Europea si sposterà da Londra, Milano si candida per nuova sede
Il voto che ha sancito l’uscita della Gran Bretagna dal blocco dell’Unione Europea comincia a sortire i primi effetti. Secondo rumors diffusi da fonti di stampa l’Unione Europea si sta preparando a spostare la sede dell’autorità bancaria europea (Eba) da Londra.
La progressiva esclusione della Gran Bretagna dalle autorità di vigilanza finanziaria è già iniziata. Venerdì, infatti, insieme al premier Cameron, ha rassegnato le dimissioni anche Jonathan Hill, capo dei servizi finanziari Ue, immediatamente sostituito da Valdis Dombrovskis.
L’Eba conta circa 159 dipendenti, il cui compito è quello di scrivere la regolamentazione e svolgere le funzioni di vigilanza prudenziale nel settore bancario europeo. Il presidente Eba, Andrea Enria, aveva già anticipato prima del voto che, in caso di Brexit, l’autorità bancaria avrebbe dovuto lasciare Londra.
Secondo un portavoce Eba sarà l’Ue a decidere quale sarà la città dove spostare l’autorità. Altre capitali europee sono già pronte ad accogliere l’organo europeo, ed n testa alla corsa già figurano le due big della finanza continentale, Parigi e Francoforte.
Ma ricordiamo che nella corsa potrebbe inserirsi anche Milano. In un’intervista rilasciata al Corriere il presidente della Regione Lombardia ha confermato di voler candidare il capoluogo lombardo come possibile nuova sede dell’organo bancario europeo.
Lo stesso neo sindaco Beppe Sala, nei giorni immediatamente successivi alla sua elezione e al voto del referendum, aveva avanzato la proposta, indicando che la vocazione internazionale e finanziaria di Milano non è da meno a quella di Parigi e Francoforte. Vedremo dunque se l’evento Brexit sarà colto della altre capitali europee come opportunità di rilancio.