News Notizie Italia Brescia apre un’inchiesta sulla Hopa

Brescia apre un’inchiesta sulla Hopa

Pubblicato 20 Gennaio 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:59
La decisione è stata meditata per alcune settimane, soppesando con attenzione le notizie che si affestallavano sui giornali, valutando meticolosamente le prospettive, i benefici, i rischi. Alla fine Giancarlo Tarquini, procuratore della Repubblica a Brescia, ha rotto gli indugi. E ha assegnato al suo sostituto più esperto in reati finanziari, Silvia Bonardi, l'incarico di aprire un fascicolo d'indagine sulla Hopa di Emilio Gnutti e sul suo ruolo nel vortice di scalate che hanno agitato il 2005 della finanza italiana. L'apertura di una nuova inchiesta sull'affare Antonveneta, la decisione di un'altra Procura, dopo quelle di Milano, Roma e Lodi, di accendere i riflettori sulla stagione delle scalate, potrebbe in sè apparire non di particolare rilevanza. Ma a rendere delicata la decisione di Tarquini è la possibilità che la nuova indagine entri in rotta di contatto se non di collisione con quella di Milano; e che tra l'inchiesta aperta nell'estate scorsa nel capoluogo del procuratore aggiunto Francesco Greco e quella avviata ora a Brescia si crei qualche conflitto di competenza che avrebbe inevitabili conseguenze sullo sviluppo del processo.