Brembo: utile netto I trimestre balza a 35,9 milioni, ricavi +20,2%
Brembo ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in crescita del 74,3% a 35,9 milioni di euro dai 20,6 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. In aumento del 20,2% i ricavi ammontati a 446,9 milioni contro i 371,9 milioni di dodici mesi fa. Il margine operativo lordo (Ebitda) è aumentato del 46,1% a 69,1 milioni mentre il risultato operativo (Ebit) ha raggiunto i 45,9 milioni mettendo a segno un progresso del 75,6%. L'indebitamento finanziario netto è stato di 340 milioni di euro, in calo di 4,6 milioni rispetto ai primi tre mesi del 2013.
Le proiezioni degli ordinativi in portafoglio confermano per la restante parte dell'anno una buona crescita di ricavi e margini. Brembo evidenzia che il primo trimestre 2014 beneficia di un mix di prodotto particolarmente positivo.
"Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nei primi tre mesi dell'anno, che evidenziano una consistente crescita dei ricavi e delle marginalità, in continuità con l'ultimo trimestre del 2013", ha commentato il presidente, Alberto Bombassei. "Il contributo positivo di tutti i segmenti di mercato e di tutte le aree geografiche in cui operiamo conferma la bontà delle strategie attuate e degli investimenti fatti negli anni passati. Germania e Stati Uniti si confermano i principali mercati di sbocco del Gruppo, ma riscontriamo un rinnovato fermento anche in quei mercati europei, Italia compresa, dove abbiamo sofferto maggiormente nel recente passato".
Le proiezioni degli ordinativi in portafoglio confermano per la restante parte dell'anno una buona crescita di ricavi e margini. Brembo evidenzia che il primo trimestre 2014 beneficia di un mix di prodotto particolarmente positivo.
"Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nei primi tre mesi dell'anno, che evidenziano una consistente crescita dei ricavi e delle marginalità, in continuità con l'ultimo trimestre del 2013", ha commentato il presidente, Alberto Bombassei. "Il contributo positivo di tutti i segmenti di mercato e di tutte le aree geografiche in cui operiamo conferma la bontà delle strategie attuate e degli investimenti fatti negli anni passati. Germania e Stati Uniti si confermano i principali mercati di sbocco del Gruppo, ma riscontriamo un rinnovato fermento anche in quei mercati europei, Italia compresa, dove abbiamo sofferto maggiormente nel recente passato".