La Bpi di Divo Gronchi contro Fiorani e Boni, undici le accuse
L'insider trading su Antonveneta e Kamps, i rapporti con Ricucci e la fantomatica cessione delle quote di minoranza. Ma anche l'ambigua figura di Marco Sechi, i clienti privilegiati, i conti dei cosiddetti vip e le strane commissioni girate sui conti di signore all'apparenza sconosciute. Una delle quali però risulterebbe essere la moglie del sottosegretario alle Riforme Istituzionali, Aldo Brancher. La denuncia depositata in Procura dai legali della Popolare Italiana e firmata dall'ad Giorgio Olmo contro Giampiero Fiorani e Gianfranco Boni snocciola in undici punti alcune operazioni compiute a danno della banca. Una descrizione scarna, non esaustiva, ma che per i magistrati ha un forte valore operativo. Permetterà loro di perseguire i reati di appropriazione indebita e infedeltà patrimoniale, altrimenti non perseguibili d'ufficio contro l'ex numero uno e l'ex direttore finanziario della Popolare Italiana.