Borse: prosegue l’euforia innescata dalla Bce, a Piazza Affari male Luxottica
Le principali Borse europee si muovono ancora in territorio positivo, proseguendo i rialzi della vigilia scattati sulla prospettiva di nuovi stimoli monetari da parte della Banca centrale europea (Bce). Ieri l’istituto guidato da Mario Draghi, in trasferta a Malta, ha annunciato che “il grado di accomodamento monetario” sarà riesaminato nella riunione del prossimo 3 dicembre, lasciando pertanto intendere per quella data ulteriori misure in senso espansivo.
Questa mattina tutti i listini asiatici hanno chiuso con segno più (Tokyo è scattata in avanti di oltre 2 punti percentuali). L’euforia prosegue anche sulle Borse europee, dove si vedono guadagni superiori a 1 punto percentuale. Tranne che per Londra, che guadagna lo 0,70% e Piazza Affari, dove il Ftse Mib si muove più cauto con un progresso di mezzo punto percentuale.
Tra i singoli titoli a livello europeo, si segnala Kering che scvatta in testa al Cac40, il paniere princiaple di Parigi, con un +7% dopo dei segnali incoraggianti riguardabnti il rilancio di Gucci. Bene anche Electrolux, che avanza sul listino svedese di oltre il 5%. Al contrario, Ericsson perde oltre 4 punti percentuali dopo risultati trimestrali inferiori alle attese.
A Piazza Affari, deboli le banche guidate al ribasso da Unicredit (-1%). Ma la peggiore del paniere Ftse Mib è Luxottica, che soffre della bocciatura arrivata dagli analisti di Morgan Stanley.
Si segnala il rally di Mondo Tv France, il cui titoli quotato sul listino Aim Italia è temporaneamente sospeso dalle contrattazioni per eccesso di rialzo, dopo che che la società ha annunciato un accordo con Netflix.
Si segnala il rally di Mondo Tv France, il cui titoli quotato sul listino Aim Italia è temporaneamente sospeso dalle contrattazioni per eccesso di rialzo, dopo che che la società ha annunciato un accordo con Netflix.
Intanto dal fronte macro, è giunta la lettura preliminare sull’attività manifatturiera nell’Eurozona. L’indice Pmi manifatturiero si è attestato a 52 punti ad ottobre, stabile rispetto al mese scorso, ma oltre le attese degli analisti che erano per un dato in leggero rallentamento a 51,7 punti. Migliore delle aspettative anche il dato della Francia, il cui Pmi manifatturiero è salito a 50,7 punti, il livello più alto da 19 mesi. In calo invece l’attività manifatturiera della Germania (a 51,6 punti dai precedenti 52,3), che sconta il rallentamento economico di alcuni Paesi emergenti.