Borse europee sotto la parità, Standard Life e Aberdeen AM festeggiano la fusione

Tensioni geopolitiche e la debolezza del comparto bancario spingono al ribasso i listini europei nella prima seduta dell'ottava. A Londra il FTSE100 ha chiuso a 7.350,12 punti (-0,33%), Francoforte si è fermata a 11.958,40 (-0,57%) e Parigi a 4.972,19 punti (-0,46%). Parità per Madrid a 9.804,10 (+0,06%).
Tra i bancari Deutsche Bank ha ceduto il 7,89% dopo l'annuncio di un aumento di capitale da 8 miliardi. Acquisti su Standard Life (+6,50%) e Aberdeen Asset Management (+4,72%) dopo la notizia della fusione tra i due gruppi che porterà alla nascita di un colosso europeo nel settore della gestione degli attivi.
Nel comparto auto spicca il +2,73% di Peugeot Citroen in scia dell'accordo con General Motors per l'acquisizione di Opel.
Per quanto riguarda i dati macro, incremento maggiore delle stime per l'indice Sentix, quello che misura il sentiment di 2.800 investitori ed analisti sull'andamento dell'economia di Eurolandia. Il dato a marzo si è attestato a 20,7 punti, in aumento rispetto ai 17,4 precedenti (consenso 18,8 punti).
Sostanzialmente in linea con le stime invece le indicazioni arrivate dal PMI vendite al dettaglio della Zona Euro, sceso a 49,9 punti a febbraio, e dagli ordini alle industrie statunitense, saliti dell'1,2% a gennaio.
Tra i bancari Deutsche Bank ha ceduto il 7,89% dopo l'annuncio di un aumento di capitale da 8 miliardi. Acquisti su Standard Life (+6,50%) e Aberdeen Asset Management (+4,72%) dopo la notizia della fusione tra i due gruppi che porterà alla nascita di un colosso europeo nel settore della gestione degli attivi.
Nel comparto auto spicca il +2,73% di Peugeot Citroen in scia dell'accordo con General Motors per l'acquisizione di Opel.
Per quanto riguarda i dati macro, incremento maggiore delle stime per l'indice Sentix, quello che misura il sentiment di 2.800 investitori ed analisti sull'andamento dell'economia di Eurolandia. Il dato a marzo si è attestato a 20,7 punti, in aumento rispetto ai 17,4 precedenti (consenso 18,8 punti).
Sostanzialmente in linea con le stime invece le indicazioni arrivate dal PMI vendite al dettaglio della Zona Euro, sceso a 49,9 punti a febbraio, e dagli ordini alle industrie statunitense, saliti dell'1,2% a gennaio.