Borse europee sopra la parità, attesa per i dati macro Made in Usa

Messe momentaneamente da parte le tensioni innescate dalla bocciatura della riforma sanitaria targata Trump, i listini europei viaggiano sopra la parità. A metà seduta il Dax sale dello 0,61%, l'Ibex avanza dello 0,39% mentre Ftse100 (+0,04%) e Cac40 (+0,03%) non segnano variazioni di rilievo.
A Parigi Lagardere guadagna il 2,47 per cento in scia della possibilità della vendita di una quota in Relay mentre sul listino di Londra due sono i fattori che spingono Wolseley (+5,79%): ricavi semestrali per 8,4 miliardi di sterline e la nomina di Kevin Murphy a CEO. Inoltre, la società ha annunciato che la denominazione societaria sarà cambiata in Ferguson.
Nel comparto bancario il Credit Suisse sale di mezzo punto percentuale in attesa dei dettagli sull'operazione destinata a racimolare fondi freschi.
Nel corso della seconda parte riflettori puntati sui dati statunitensi relativi bilancia merci e scorte all'ingrosso, attesi rispettivamente a -66,6 miliardi e in aumento dello 0,2% mensile.
Poco prima dell'avvio delle contrattazioni a Wall Street sarà la volta dei prezzi delle abitazioni Case-Shiller (consenso +5,7% annuo, da 5,6%) mentre dopo l'inizio degli scambi focus sull'indice di fiducia dei consumatori (stimato in calo da 114,8 a 113,9) e sul dato relativo il manifatturiero di Richmond (da 17 a 16 punti).
A Parigi Lagardere guadagna il 2,47 per cento in scia della possibilità della vendita di una quota in Relay mentre sul listino di Londra due sono i fattori che spingono Wolseley (+5,79%): ricavi semestrali per 8,4 miliardi di sterline e la nomina di Kevin Murphy a CEO. Inoltre, la società ha annunciato che la denominazione societaria sarà cambiata in Ferguson.
Nel comparto bancario il Credit Suisse sale di mezzo punto percentuale in attesa dei dettagli sull'operazione destinata a racimolare fondi freschi.
Nel corso della seconda parte riflettori puntati sui dati statunitensi relativi bilancia merci e scorte all'ingrosso, attesi rispettivamente a -66,6 miliardi e in aumento dello 0,2% mensile.
Poco prima dell'avvio delle contrattazioni a Wall Street sarà la volta dei prezzi delle abitazioni Case-Shiller (consenso +5,7% annuo, da 5,6%) mentre dopo l'inizio degli scambi focus sull'indice di fiducia dei consumatori (stimato in calo da 114,8 a 113,9) e sul dato relativo il manifatturiero di Richmond (da 17 a 16 punti).