Borse europee iniziano l’ottava in rosso, Ifo tedesco batte le attese
Inizio di ottava con il segno meno per i listini del vecchio continente. Due in particolare i settori che hanno penalizzato l'avvio di settimana, quello delle tlc e quello energetico: nel primo caso spicca il -5,12% di Vodafone che paga pegno all'annuncio che AT&T non si quoterà a Londra mentre tra gli energetici spicca il -14,12% di BG Group che ha ridotto la view sugli utili.
A Londra il Ftse100 ha terminato in rosso dell'1,7% a 6.550,66 punti, l'Ibex è sceso dell'1,12% a 9.758,4 e il Dax ha perso poco meno di mezzo punto percentuale (-0,46%) a 4.144,56. Limita le perdite anche il Cac40 che ha lasciato sul parterre lo 0,41% chiudendo a 4.144,56.
In agenda macro l'indice tedesco Ifo, salito a gennaio a 110,6 punti, dai 109,5 punti della precedente rilevazione, e il dato statunitense relativo le vendite di case nuove, scese a dicembre da 445 a 414 mila (consenso 457 mila).
A Londra il Ftse100 ha terminato in rosso dell'1,7% a 6.550,66 punti, l'Ibex è sceso dell'1,12% a 9.758,4 e il Dax ha perso poco meno di mezzo punto percentuale (-0,46%) a 4.144,56. Limita le perdite anche il Cac40 che ha lasciato sul parterre lo 0,41% chiudendo a 4.144,56.
In agenda macro l'indice tedesco Ifo, salito a gennaio a 110,6 punti, dai 109,5 punti della precedente rilevazione, e il dato statunitense relativo le vendite di case nuove, scese a dicembre da 445 a 414 mila (consenso 457 mila).