Notizie Notizie Italia Borse europee in rosso, Piazza Affari la peggiore. Forti vendite sulla galassia Agnelli

Borse europee in rosso, Piazza Affari la peggiore. Forti vendite sulla galassia Agnelli

18 Agosto 2011 08:41

Viaggiano in rosso le principali piazze finanziarie del Vecchio Continente in scia alla chiusura incerta di Wall Street e allo scivolone di Tokyo (Nikkei -1,25% sotto 9.000 punti), che ha pagato il dato deludente sulle esportazioni di luglio, scese del 3,3% complice la forza dello yen. I mercati non sono rimasti soddisfatti dal vertice franco-tedesco di martedì, che ha chiuso la porta agli eurobond e all’incremento del Fondo salva Stati. Levata di scudi delle banche d’affari verso la proposta formulata da Merkel e Sarkozy di tassare le transazioni finanziarie, la cosiddetta “Tobin Tax”.


Questa mattina Morgan Stanley ha tagliato le stime di crescita economica a livello globale, aumentando le paure di un nuovo tuffo in recessione. Gli analisti della banca d’affari Usa prevedono per l’intero 2011 una crescita del Pil pari al 3,9%, in flessione rispetto al +4,2% stimato in precedenza. Per il 2012 le previsioni scendono al +3,8% dal precedente +4,5%. Le prime dieci nazioni a livello internazionale, sempre secondo Morgan Stanley, dovrebbero crescere dell’1,5% nel 2011 rispetto al +1,9% della stima precedente. Per il 2012 la crescita dovrebbe attestarsi al 2,4%. Il broker ha sottolineato che il motivo principale del declassamento è da ricercarsi nella crisi debitoria in Europa e negli Stati Uniti.


E’ servito quindi a poco la conferma di Standard & Poor’s sul rating tripla A della Francia. Le vendite si fanno sentire a Francoforte (Dax -1,40%), a Parigi (Cac 40 -1,45%), a Londra (Ftse 100 -1,05%) e a Madrid (Ibex 35 -1,20%). La maglia nera spetta a Piazza Affari dove l’indice Ftse Mib cede l’1,72% a 15.676 punti, mentre il Ftse All Share arretra dell’1,62% a quota 16.454. Sul listino milanese da segnalare la debolezza della galassia Agnelli: Fiat Spa lascia sul parterre il 4,92% a 4,67 euro, Fiat Industrial il 3,84% a 6,75 euro, Exor il 3,56% a 16,25 euro. Sono giorni difficili per il Lingotto che risente ancora delle notizie arrivate da Stati Uniti e India.


Il responsabile del brand Fiat negli Stati Uniti, Laura Soave, ha infatti dichiarato ad inizio settimana che la 500 potrebbe mancare il target di 50 mila unità di vendite nel 2011 a causa di ritardi nell’apertura di alcuni dei 130 dealer scelti. “Non ci sorprende – hanno rimarcato gli analisti di Equita – ma nel complesso l´impatto è comunque modesto sia per Fiat che per Chrysler”. Sul fronte indiano il presidente di Tata Motors, Ratan Tata, ha dichiarato che circa metà dell’investimento nella joint venture con Fiat è andata persa. Ratan Tata ha inoltre auspicato di poter rinegoziare i termini contrattuali con il Lingotto.