Borse europee in rosso, a Madrid la maglia nera
Positivi nella prima parte, gli indici europei perdono terreno nel pomeriggio penalizzati dalla debolezza del greggio e dall'intonazione negativa di Madrid. A spingere al ribasso l'Ibex, che ha terminato in calo del 3,62% a 9.365,8 punti, è stata l'incertezza emersa dalle elezioni parlamentari. "Crediamo che i mercati in qualche modo si aspettassero una situazione di incertezza, ma non a questi livelli", ha commentato Vincenzo Longo, Market Strategist di IG. "Con i numeri attuali, nessuna coalizione a 2 partiti tra quelle fattibili riuscirebbe a ottenere la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento".
L'indice tedesco, il Dax, ha chiuso in calo dell'1,04% a 10.497,77 punti, il Cac40 è sceso dell'1,3% a 4.565,17 e il Ftse100 ha limitato le perdite fermandosi a 6.034,84, lo 0,29% in meno rispetto al dato precedente. Oltremanica spiccano gli acquisti sui titoli del comparto minerario (+2,71% di Glencore, +1,72% di Anglo American, +1,69% di BHP Billiton) alla luce della volontà delle autorità cinesi di mantenere una politica monetaria e fiscale accomodante, di tagliare l'imposizione fiscale e di mettere in campo riforme strutturali per favorire "il lato dell'offerta".
L'indice tedesco, il Dax, ha chiuso in calo dell'1,04% a 10.497,77 punti, il Cac40 è sceso dell'1,3% a 4.565,17 e il Ftse100 ha limitato le perdite fermandosi a 6.034,84, lo 0,29% in meno rispetto al dato precedente. Oltremanica spiccano gli acquisti sui titoli del comparto minerario (+2,71% di Glencore, +1,72% di Anglo American, +1,69% di BHP Billiton) alla luce della volontà delle autorità cinesi di mantenere una politica monetaria e fiscale accomodante, di tagliare l'imposizione fiscale e di mettere in campo riforme strutturali per favorire "il lato dell'offerta".