Borse europee in rosso, focus su decisione Parlamento Cipro
Le principali Borse europee attendono in territorio negativo la decisione del Parlamento di Cipro, chiamato oggi a ratificare il piano di salvataggio da 10 miliardi di euro presentato nel fine settimana dall'Eurogruppo. Secondo le indiscrezioni stampa che circolano il Governo di Nicosia avrebbe trovato un compromesso sul prelievo forzoso imposto sui depositi bancari per i piccoli risparmiatori.
Intanto le Piazze finanziarie del Vecchio continente non riescono a rialzare la testa nemmeno di fronte al nuovo miglioramento dell'indice tedesco Zew che cresce tuttavia a un ritmo meno sostenuto rispetto ai mesi scorsi complici soprattutto i timori scaturiti dall'incertezza politica italiana e dal varo del programma di aiuti per Cipro. Nemmeno i segnali positivi giunti oggidalla Spagna con il collocamento di titoli di Stato a breve termine per 4 miliardi di euro, al massimo del range previsto che era tra 3 e 4 miliardi hanno dato la scossa ai mercati.
In questo scenario prima delle 12 a Piazza Affari l'indice Ftse Mib è in negativo e registra una flessione dello 0,33% a 15.874 punti, mentre l'Ibex lascia sul terreno lo 0,83% a 8.438 punti. Giù anche il Dax e il Cac che perdono rispettivamente lo 0,6% e lo 0,8%.
Intanto le Piazze finanziarie del Vecchio continente non riescono a rialzare la testa nemmeno di fronte al nuovo miglioramento dell'indice tedesco Zew che cresce tuttavia a un ritmo meno sostenuto rispetto ai mesi scorsi complici soprattutto i timori scaturiti dall'incertezza politica italiana e dal varo del programma di aiuti per Cipro. Nemmeno i segnali positivi giunti oggidalla Spagna con il collocamento di titoli di Stato a breve termine per 4 miliardi di euro, al massimo del range previsto che era tra 3 e 4 miliardi hanno dato la scossa ai mercati.
In questo scenario prima delle 12 a Piazza Affari l'indice Ftse Mib è in negativo e registra una flessione dello 0,33% a 15.874 punti, mentre l'Ibex lascia sul terreno lo 0,83% a 8.438 punti. Giù anche il Dax e il Cac che perdono rispettivamente lo 0,6% e lo 0,8%.