Borse europee in rosso, debole Piazza Affari in attesa del CdM sul Def
E’ partita al ribasso l’ultima seduta della settimana per Piazza Affari, dopo il rally messo a segno ieri indossando la maglia rosa tra le piazze finanziarie europee. Piazza Affari ha beneficiato della mossa inaspettata della Fed con Ben Bernanke che ha messo da parte, almeno per il momento, il “tapering” (piano di progressiva riduzione degli stimoli monetari) confermando gli acquisti di titoli in quota 85 miliardi di dollari mensili. Un’altra sorpresa è arrivata dall’Asia, con la banca centrale dell’India che ha deciso di rivedere verso l’alto i tassi di riferimento di 25 punti base, portandoli al 7,5% dal precedente 7,25%. Si tratta del primo rialzo dal 2011. Gli analisti si attendevano invece una conferma dei tassi al 7,25%.
In Italia l’attesa oggi è tutta concentrata al Consiglio dei Ministri di questa mattina chiamato ad approvare l’aggiornamento del Documento di Economia e Finanza che dovrà ribadire l’impegno preso con l’Unione europea: in caso di sforamento del tetto del 3% del deficit/Pil dovranno essere introdotte delle misure, anche se, come ha sottolineato il sottosegretario all’Economia, Pierpaolo Baretta, non servirà una manovra correttiva ma solo aggiustamenti che implicano delle risorse finanziarie”. Il documento, secondo quanto riportato dalla stampa nazionale che ha citato fonti governative circolate ieri in serata, il documento conterrà anche una riduzione della stime sul Pil 2013 visto quest’anno in calo dell’1,7% rispetto al -1,3% indicato in precedenza mentre il Pil 2014 dovrebbe aumentare di circa l’1% dall’1,3%. Ieri era stato il turno dell’approvazione da parte del CdM del piano Destinazione Italia, volto ad attrarre gli investimenti esteri e favorire la competitività delle imprese italiane.
Il Ftse Mib al momento arretra dello 0,21% a 18.020 punti. Stesso andamento per le altre piazze finanziarie del Vecchio Continente, dopo i massimi da cinque anni toccati nella seduta di ieri: a Francoforte il Dax cede lo 0,18%, il parigino Cac40 arretra dello 0,19%,il londinese Ftse100 perde lo 0,29% mentre a Madrid l’Ibex35 segna un calo dello 0,31%.
A Piazza Affari focus su Finmeccanica, il cui titolo scivola in fondo al Ftse Mib con un ribasso del 2,05% a 4,406 euro in scia al downgrade a spazzatura di Moody’s. Gli analisti hanno abbassato il rating “senior unsecured” di lungo termine a “Ba1” dal precedente “Baa3”, con outlook negativo. La bocciatura, ha spiegato l’agenzia in una nota, riflette l’aspettativa di un lento miglioramento delle performance operative e del merito creditizio della società.
Sotto i riflettori anche Telecom Italia (-2,03% a 0,578 euro), all’indomani della riunione informale dei soci sul nuovo piano strategico che il presidente, Franco Bernabè, porterà al consiglio di amministrazione del colosso tlc il prossimo 3 ottobre. Nel frattempo la società delle telecomunicazioni ha chiuso con successo il lancio di un’emissione obbligazionaria a tasso fisso per 1 miliardo di euro, destinata ad investitori istituzionali. L’emissione, il cui rendimento pari al 5,054%, è risultato largamente inferiore al costo medio del debito che a fine giugno si attestava a 5,4%, si inserisce nel processo di rifinanziamento del debito in scadenza.